L’Assistente Sociale è presente in Italia da oltre 50 anni e, come professionista ha operato per la trasformazione dei contenuti e delle modalità operative dei servizi rivolti alla persona e alla comunità. Un importante risultato è stato raggiunto alla fine degli anni ’80 con il riconoscimento di titolo abilitante per l’esercizio della professione di Assistente Sociale al Diploma rilasciato dalle Scuole dirette a fini speciali universitarie, stabilito dal D.P.R. 14/1987.

La professione ha ottenuto pieno riconoscimento con l’istituzione dell’Albo professionale e dell’Ordine degli Assistenti Sociali, articolato a livello nazionale e regionale o interregionale, ai sensi della Legge 84/1993. La stessa legge ridefinisce l’Assistente sociale quale professionista che opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell’intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio e può svolgere attività didattico-formative.

Nell’anno 1994, con Decreto n. 615, è stato adottato il Regolamento riguardante l’istituzione delle sedi regionali o interregionali dell’Ordine del Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali nonchè i procedimenti per le elezioni, le iscrizioni e le cancellazioni dall’Albo professionale.

L’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Molise costituitosi nel 1995, in ottemperanza al Decreto Ministeriale suddetto, ha stabilito a Campobasso la sua sede legale ed operativa e annovera tra i suoi compiti e funzioni (ai sensi dell’art. 2229 e successivi del Capo II del Codice Civile):

  • la tenuta dell’Albo e la sua periodica revisione;
  • l’accertamento dei requisiti per l’iscrizione degli Assistenti Sociali;
  • la vigilanza circa il rispetto della deontologia professionale (vedi Codice Deontologico emanato nel 1998, e successive modificazioni), con possibilità di irrogare sanzioni a seguito di procedimenti disciplinari connessi alla violazione del Codice Deontologico – Funzione disciplinare;
  • la cura dei rapporti con gli iscritti, cercando di promuoverne l’incontro, la valorizzazione, la partecipazione alla comunità professionale.